mercoledì 24 febbraio 2010

L'Antifascista...Pensiero ed Azione!

A vent'anni dalla sua scomparsa è facile ricordare Sandro Pertini con la sua pipa, con la sua esultanza al Bernabeu, con la sua presenza a Vermicino o in Irpinia con il suo appello:"Fate Presto" ed i rimproveri per il ritardo dei soccorsi e per il pericolo di nuove ruberie.
Sono gesti che lo hanno fatto entrare nel cuore degli italiani non dimendicando però i tre tratti distintivi che ne hanno caratterizzato l'azione politica.
L'eroicità della sua figura, la giustezza delle sue idee, la svolta che diede al ruolo del Presidente della Repubblica.
Dalla medaglia sull'Isonzo,nella Grande Guerra, all'insurrezione dai fascisti guidata via radio,Pertini si dimostra un atleta morale e fisico dell'antifascismo, senza stanchezza dopo 13 anni di prigionia.
Se non è questo un eroe, chi dovrebbe esserlo?
Coraggio senza limiti e realismo, rifiuto della demagogia populistica.
Acerrimo avversario della P2, uomo di fermezza contro il terrorismo rosso.

Il Presidente Più Amato Dagli Italiani.

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