...La Gente Della Notte: febbraio 2008

Non Resisto più...Troppe Voci...Troppe Illazioni...
"Scusate se non ho attaccato nessuno".
Quaranta minuti d’intervento. Poi il finale con le scuse. E il nostro boato insieme a quello degli abruzzesi che affollavano Piazza Salotto domenica mattina a Pescara.
Walter Veltroni ha chiuso così la sua prima grande uscita pubblica della campagna elettorale.
Con un finale diverso dal solito…lontano dal rito del comizio all’italiana, degli ultimi 15 anni.
Concretezza e Buon Senso, Semplicità e Ambizioni, a cominciare da quella di voler rimontare e vincere le elezioni per governare davvero l’Italia.
Veltroni manda un messaggio soprattutto a quella parte di elettori che non ne possono più di una politica marcia, che probabilmente non avrebbe votato per un centrosinistra così com’era fino ad un mese fa e che nutriva forti dubbi verso un centrodestra diviso e pasticciato. I Delusi.
Quelli che "La politica non ci rappresenta"
Quelli che "Io a votare non ci vado"
Quelli che "Vado a votare e lascio la scheda bianca oppure scrivo Grillo"
Quindici anni di scontri ed interessi politici ci lasciano un Paese in mezzo al guado dei suoi problemi non risolti. Un Paese nel quale il sentimento più forte verso la classe politica è di ripulsa.
L’applausometro della piazza di Pescara non lascia dubbi. Ogni qualvolta Veltroni critica gli eccessivi costi della politica ed i suoi alti stipendi, le prassi barocche, i troppi partiti, le coalizioni fatte non per governare ma per sconfiggere l’avversario. Ogni volta che ha toccato questi tasti la piazza ha approvato con applausi da stadio. Una vera e propria scossa!!!
La prima Repubblica nata nel 1993 dalle ceneri di tangentopoli, è finita. Il candidato premier del Pd su questo non ha dubbi. È una nuova stagione quella che l’Italia intera chiede alla sua classe politica.
"Non è vero che il Paese è seduto. Il Paese delle persone che lavorano e studiano è in piedi. È la classe politica che è seduta sul Paese"
Ascoltiamo con enfasi ed infreddoliti le parole di Walter e apprezziamo il nuovo linguaggio di questa campagna elettorale, ad esempio non nomina mai Berlusconi ma si riferisce a lui con un generico "nostro avversario".
Ci racconta dell’ultima apparizione del Cavaliere a "Porta a Porta" quando si è seduto sulla stessa scrivania di 7 anni fa, visibilmente imbarazzato perché non mantenne le promesse firmate sul famoso contratto con gli italiani.
Ci fa anche sorridere parlando della legge elettorale, definita dallo stesso scrittore (Calderoli) una "porcata" e delle varie contraddizioni di Alleanza Nazionale.
La grande scommessa di Walter è quella di ricucire un Paese strappato. "Se continuiamo a dividere tutto e tutti andrà in pezzi. Il Partito Democratico è la forza per unire l’Italia socialmente, civilmente, economicamente".
Veltroni ci crede. Anch’io!!!
A Pescara ha trovato la conferma che cercava. L’Entusiasmo. Anch’io!!!

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Datevi un nome, scegliete quanti giocatori volete seduti al tavolo (da 1 a 4), selezionate il livello di difficoltà, studiate le carateristiche di ciascuno dei vostri avversari, e date inizio alla partita.

Ogni giocatore riceverà solamente due carte a testa che, per formare il punto, andranno combinate, alla fine della mano, con le cinque carte comuni a tutti che verranno scoperte dal mazziere durante le fasi di gioco.

Usate il MOUSE per giocare, cliccando di volta in volta nel fumetto che apparirà al vostro turno di gioco, e selezionando l'azione da compiere (CALL per vedere, RAISE per rilanciare, ALL IN per puntare tutte le fiches, e FOLD per lasciare la mano).