sabato 31 luglio 2010

TuChiamaleSeVuoi...Questioni di Sicurezza!!!




La Classe politica a Martinsicuro non finisce mai di stupirci...
Leggendo l'articolo su RivieraOggi dove l'Assessore allo Sport Tuccini risponde alle critiche di Cittattiva sull'organizzazione della TruentumCup mi è venuta subito una gran voglia di prendere le misure...
Non sono un tecnico, ma non ne vedo molta di sicurezza a bordo campo!
Comunque chi comanda fa legge!

Nel giorno del compleanno del Duce, il Sig.1816 si permette il lusso di commettere la più brutta, tra le sue molte, gaffe strumentalizzando una citazione del Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Giusto per ricordarci, quel vecchio partigiano disse: "Nessuno può negare che la P2 è un'associazione delinquere".
Sono sempre loro e sono sempre stati là, al Potere!
Secondo me ci siamo, è arrivato il momento di discutere una nuova legge elettorale che ridia al cittadino la possibilità di scegliere il proprio candidato; poi andiamo alle urne.
Resistiamo!

domenica 25 luglio 2010

Pastasciutta In Bianco...Per Tutti!

Dall'Unità di ieri, di Rossella Cantoni;
Quando si parla di Resistenza, se ne evoca soprattutto l’aspetto di lotta armata che portò alla vittoria sul nazifascismo e alla Liberazione, dimenticando gli episodi di disobbedienza civile e il sostegno dato da tante famiglie.
Il 25 luglio del 1943, il Gran consiglio del Fascismo vota la sfiducia a Benito Mussolini e il re lo fa arrestare.
Cade il regime.
A Campegine, in provincia di Reggio Emilia, si fa festa.
Una famiglia di contadini un po’ particolari per l'ingegno e la passione che mettono nel lavorare la terra e nell'opporsi alla dittatura, fa il più bel funerale del Fascismo, per dirla con le loro parole.
Decide di offrire al paese un piatto di pasta asciutta.
Sono i sette fratelli Cervi con il padre Alcide, la madre Genoeffa e tante altre famiglie della zona.
Tempi di fame e povertà, anche nella bassa reggiana, c'è la guerra combattuta e c'è la voglia di sperare.
I Cervi ricreano la piazza, la riprendono dopo anni di adunate pilotate, offrendo pastasciutta a tutti i compaesani, una pasta frutto della farina e delle braccia di più persone che non avevano molto.
Al massimo potevano fare una pasta in bianco, con burro e parmigiano, ma quella la fecero.
Il 25 luglio è una data storicamente nodale, analizzata da storici e giornalisti nella sua ufficialità, ma troppo spesso si è tralasciato di raccontare la gioia che investì la popolazione, il carattere pacifico delle manifestazioni spontanee che si improvvisarono, espressione di un antifascismo diffuso, spesso nemmeno consapevole, che voleva la fine della guerra, della fame e della paura.
La Liberazione arriverà solo venti mesi dopo e costerà ancora tanta sofferenza, ma quel 25 luglio il primo istinto fu di festeggiare insieme.
Quello spirito, quell'ottimismo, rivive ancora nella casa che fu dei Fratelli Cervi, oggi Museo, ogni 25 luglio.
L'Istituto Alcide Cervi da anni organizza una rassegna teatrale, il Festival di Resistenza, che ha nella Serata della Storica Pastasciutta il suo evento conclusivo in cui riproporre la stessa formula di ritrovo spontaneo e festoso.

Resistere, Resistere, Resistere!!!