martedì 31 marzo 2009

...AAA Vendesi!

Salve a tutti.
Ieri abbiamo assistito all'ennesimo Consiglio Comunale dai toni accesi e dai risvolti a dir poco allucinanti.
I due punti più caldi all'ordine del giorno riguardavano le modifiche al regolamento per l'attuazione dei programmi complessi e l'inizio dell'iter per la vendita di due terreni comunali.
Nel primo si consentirà nei 24 comparti turistici presenti nel territorio di costruire residenze per il 50% del terreno... penso che non sentivamo proprio il bisogno di altri appartamenti però si sa che i poteri forti hanno sempre la meglio...
Nel secondo l'Amministrazione a colpi di maggioranza (12 contro 9, così come il punto precedente) esprime la reale volontà politica di vendere due terreni comunali siti uno a Monteprandone e l'altro a Villa Rosa dietro alle poste.
Assodato che in quella zona c'è gia stato uno sviluppo immobiliare scellerato, penso che si poteva riflettere più a lungo su questa scelta.
Amministrare vendendo terreni comunali per risanare il bilancio ne siamo capaci tutti, mi meraviglio dei Consiglieri ed Assessori di Villa Rosa che non hanno espresso nemmeno la loro opinione a riguardo e mi chiedo cosa racconteranno ai loro elettori!
Tutti i consiglieri d'opposizione si sono battuti per far ragionare l'asse FI-UdC, ma non c'è stato nulla da fare.
In particolare il Consigliere di Sinistra Indipendente Romano Antonini ha proposto a tutti di ricorrere allo strumento referendario consultivo(come da statuto comunale art.48) per chiedere ai cittadini se sono d'accordo con la scelta dell'Amministrazione.
E qui devo chiedere scusa a tutti i presenti poichè dopo le dichiarazioni del Consigliere Vagnoni che esprimeva dei giudizi non proprio corretti sul referendum ho espresso il mio disappunto non potendolo fare...scusate ma certi discorsi non si possono proprio accettare.

Spero vivamente che tutte le forze civiche e politiche, che tengono a questa città, si uniscano per una finalità davvero importante.
Raccogliamo le firme (ne bastano circa 610) e proponiamo un referendum da accorpare senza spese aggiuntive alle elezioni provinciali.
Lasciamo che siano i cittadini a decidere sul futuro di quel terreno......

Ciao Ciao!

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